IERI

Cesco Rainato negli anni ’50 inizia la sua attività come rappresentante di aziende leader del settore della pietra e si appassiona subito alla materia. Muove i primi passi come collaudatore di blocchi, per poi avvicinarsi all’edilizia e in particolare al lavorato finito.

Sono anni intensi e ricchi di esperienza in cui si guadagna la fiducia di architetti quali Gio’ Ponti e Alberto Rosselli e realizza per loro progetti importanti tra cui la Banca Antoniana di via VIII febbraio a Padova e il 7° piano della Rinascente di Piazza Duomo a Milano. Anche Le Belle Arti di Venezia si affidano alla sue competenze per la pavimentazione della Cappellina di S. Luca all’interno della Basilica di Santa Giustina a Padova.

Negli anni ‘80, ricco dell’esperienza maturata, sente la necessità di misurarsi in un progetto più grande coinvolgendo il figlio Andrea che inizia così a lavorare con lui seppur giovanissimo e fresco di studi.

Rainato comincia un progetto innovativo per quegli anni: offrire al cliente un’assistenza tecnica globale, dal collaudo del blocco, all’accurata selezione dei materiali, all’attenta lavorazione per arrivare alla posa in opera a regola d’arte del prodotto finito. Una sorta di “chiavi in mano” della pietra: un unico referente che risolve qualsiasi problema. Un’idea che ad architetti e clienti comincia a piacere.

Negli anni ‘90 la perdita del padre costringe Andrea a subentrare in prima persona nell’attività.

Nel cambio di guida e nelle mutate prospettive dei mercati italiani emergere una nuova dinamica: con la passione trasmessa dal padre e la voglia di continuare per la sua strada Andrea Rainato comincia a disegnare una nuova impronta, introducendo anche la nuova attività di “Ispettore di terza parte” specializzandosi quindi nel controllo qualitativo del progetto e nella selezione e scelta dei materiali.

Nascono così le prime collaborazioni all’estero in Europa e poi negli Stati Uniti che proseguono per buona parte degli anni 2000.